Siete in visita a Roma? Allora dovreste passeggiare almeno per una volta per Piazza del Popolo, uno dei simboli della città!
Storia
Nata per volere del Papa Sisto V, alla fine del ‘500, questa grande piazza – che oggi più che mai trasmette tutta la sua magnificenza – è stata nel tempo sede di avvenimenti gioiosi e foschi: fiere, giostre, giochi ed esecuzioni capitali.
L’origine del suo nome è controversa (e quindi affascinante!):
- Secondo un’interpretazione dal sapore poetico, il nome deriverebbe dalla parola “popolus”, ossia “pioppo”. Ciò, per richiamare un piccolo bosco di pioppi che si trovava nei pressi della piazza.
- Secondo un’altra versione, indubbiamente meno fascinosa, il nome sarebbe riferito direttamente al popolo romano. A spese del popolo, infatti, sarebbe stata creata una cappella, eretta nella piazza su decisione del Papa Pasquale II.

Principali elementi di interesse a Piazza del Popolo
Porta del Popolo
Piazza del Popolo è di forma ellittica, ad anfiteatro, e ha una sua porta d’ingresso, così suggestiva da far pensare che… ogni piazza dovrebbe averne una!
Stiamo parlando della Porta del Popolo, un tempo chiamata Porta Flaminia perché proprio da qui fuoriusciva la Via Flaminia.
Tridente
Piazza del Popolo può inoltre gloriarsi di essere il vertice di un triangolo di famosissime via della capitale, il cosiddetto Tridente: Via del Babuino, Via del Corso e Via di Ripetta.

Obelisco Flaminio
Tanti elementi colpiranno la vostra attenzione. In primo luogo, nel centro, l’obelisco Flaminio, che è il secondo più alto di tutta la città, con le sue vasche e i leoni di marmo, e poi le diverse stratificazioni architettoniche che si esprimono nella presenza di ben tre Chiese.
Chiese
La prima e più nota è la Basilica di Santa Maria del Popolo, nell’angolo nord della piazza, realizzata con architetture del Bramante e di Raffaello Sanzio, che accoglie al suo interno opere del Pinturicchio e capolavori del Caravaggio, come la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro.
Le altre due chiese, dette gemelle, sono quella di Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli, che conferiscono alla piazza un aspetto barocco. Soffermatevi ad ammirarle; l’esterno è la loro parte migliore.
Fontane del Valadier
Indugiate anche davanti alle due fontane del Valadier, che con il loro aspetto monumentale non vi lasceranno indifferenti:
- la Fontana di Nettuno, rivolta verso il Tevere, che riproduce la divinità tra due tritoni,
- e la Fontana della Dea Roma, sotto il Pincio, che rappresenta la dea munita di elmo e lancia, affiancata dal Tevere e dall’Aniene.
Ai suoi piedi noterete la lupa – simbolo della capitale – che allatta i due gemelli; un particolare che merita di essere fotografato.
Curiosità
Vi accorgerete sicuramente che Piazza del Popolo è un luogo in cui è bello passare del tempo. E infatti, anche in un passato, non troppo remoto è stata un luogo di ritrovo amato da personaggi del calibro del poeta Trilussa, del pittore Guttuso e del regista Pasolini. Questi erano soliti intrattenersi nei caffè Rosati e Canova, locali storici che ancora esistono e prosperano.
Sarà facile sentirsi a casa in questa piazza. E se vi capiterà di assistere ad uno dei tanti concerti o eventi che ospita, farete caso alla sua ottima acustica e di certo non vi sentirete soli: Piazza del Popolo infatti può accogliere fino a 65.000 persone.
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