Mestre e dintorni
Strettamente legata a Venezia, la cittadina di Mestre è comune autonomo dal 1926.
Parte del territorio municipale di Venezia, tanto che è divenuto sede di molti quartieri residenziali del capoluogo del Veneto, il centro abitato di Mestre è comunque sito sulla terraferma.
Il tessuto urbano si estende fino al confine della laguna veneziana, che è attraversata da Ponte della Libertà, unico collegamento tra la terraferma e Venezia per gli automezzi.
Secondo alcuni la città avrebbe origini avvolte da mito e leggenda: si dice che il nome, Mestre, derivi da quello di Mesthle, suo fondatore e seguace di Antenore.
Quest’ultimo era il capostipite dei veneti fuggito da Troia distrutta, e fondatore della città di Padova.
Oltre i racconti, l’etimologia del nome deriva probabilmente dall’antico nome di un fiume che scorreva in quella zona.
La fondazione della città sembrerebbe risalire al periodo del Medioevo.
Veneto industriale
La maggior parte delle guide turistiche parlano di Mestre come una città grigia, dominata da blocchi di calcestruzzo ed affollata.
La più tipica città industriale in stile Coketown, degna del miglior Dickens.
Inoltre della storia della città non resta molto, poiché è stata in larga parte soffocata dalle esigenze produttive e di sviluppo legate al fatto che la vicina Serenissima, essendo una città lagunare, non si è mai potuta permettere tale tipologia di sviluppo.
Ma non è tutto qui, Mestre, sotto questa coltre grigia e priva di colore, nasconde molti tesori tutti da scoprire.
Nonostante questo continuo rinnovamento, che ha portato Mestre a dotarsi, tra le altre cose, di grandi poli industriali come la zona di Porto Marghera, molti restano i siti di interesse artistico-culturale, nonché naturalistico nella zona.
Benchè questi vengono spesso oscurati dalla bellezza prorompente e talvolta soffocante del vicino capoluogo lagunare, hanno un grande valore intrinseco.
Come tutta la cittadina di Mestre, che non è assolutamente da considerarsi solo come una base d’appoggio per visitare Venezia.
Per cominciare:
- il simbolo medievale della città è la caratteristica torre dell’orologio,
- mentre il duomo di San Lorenzo martire è il cuore pulsante della religiosità del centro abitato.
Villa Barbarich e i vari forti, tra cui forte Marghera, sono testimoni del passato cittadino.
Oltre a questo Mestre è ricca di zone verdi e parchi, come ad esempio il parco di San Giuliano.
E’ anche al centro di un territorio lagunare tipico della zona, che vede
- nel bird watching
- e nell’osservazione di flora e fauna,
di grande interesse anche scientifico, le discipline più praticate e studiate.
Inutile sottolineare poi quanto sia facile da Mestre godere da una prospettiva unica, e molto comoda, delle bellezze di Venezia.
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